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La “Rabbia” parere dello psicologo


La psicologia ha dimostrato che la rabbia nasce come reazione alla frustrazione in quanto è un'emozione secondaria rispetto alla frustrazione e quest’ultima sappiamo nasce dal dolore, nasce dal mancato soddisfacimento di un nostro desiderio, ovvero, nasce da una impossibilità di raggiungere il piacere.

La rabbia, quindi, nasce dalla frustrazione ma maschera il dolore. Il dolore, nel nostro immaginario, ci rende deboli, la rabbia ci fa apparire forti, minacciosi, invulnerabili.


Pur rappresentandone i denominatori comuni, la costrizione e la frustrazione non costituiscono in sé le condizioni sufficienti e neppure necessarie perché si origini il sentimento della rabbia. La relazione causale che lega la frustrazione alla rabbia non è affatto semplice. Altri fattori sembrano infatti implicati affinché origini l’emozione della rabbia.

La responsabilità e la consapevolezza che si attribuisce alla persona che induce frustrazione o costrizione sembrano essere altri importanti fattori.

Ci si arrabbia quando qualcosa o qualcuno si oppone alla realizzazione di un nostro bisogno, soprattutto quando viene percepita l’intenzionalità di ostacolare l’appagamento.

Chi ci fa arrabbiare ci domina, è difficile da ammettere ma è quasi sempre così: chi ci fa arrabbiare esercita un controllo delle nostre emozioni. Perdere la pazienza significa perdere la battaglia.
La rabbia se da un lato è una delle emozioni più diffuse, dall’altra è uno dei campanelli d’allarme che ci dovrebbe far capire che ci stanno dominando, in quanto chi ci fa arrabbiare è colui che in qualche modo, contro la nostra volontà, genera emozioni tossiche, negative.

l problema della rabbia, soprattutto quella legata a questioni emotive, di sentimenti, è che si tende a percepire la propria personalità, identificandola con la considerazione che gli altri hanno di noi (ego).
In pratica ci si fa condizionare dalle parole degli altri, inconsciamente è come se, nel momento in cui si riceve un’offesa, questa metta in discussione tutto ciò che si è e dunque ci si arrabbia.

La psicoterapia è uno dei metodi maggiormente utilizzati per imparare a gestire la rabbia.

Dott.ssa Fabiola Esposito